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USA, anche un ticinese a osservare le elezioni

Sascha Alderisi è uno dei sei esperti elvetici della missione internazionale dell’OSCE, che controlla la regolarità e la trasparenza del processo elettorale

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Elezioni USA, la presenza di osservatori svizzeri

SEIDISERA 31.10.2024, 18:32

  • Keystone
Di: SEIDISERA/RSI Info 

Mancano pochi giorni alle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. A osservare la regolarità e la trasparenza del processo elettorale, c’è anche una missione internazionale dell’OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa). Tra gli osservatori, anche 6 svizzeri che, insieme a quasi 250 colleghi internazionali, valuteranno il rispetto degli standard democratici durante le operazioni di voto.

Il ticinese Sascha Alderisi è uno dei sei esperti svizzeri della missione di osservazione elettorale dell’OSCE. Ha raggiunto gli Stati Uniti il 3 ottobre e dopo un briefing di due giorni a Washington ha iniziato a spostarsi sul territorio con un collega norvegese. “Nel mio caso mi occupo dell’osservazione negli stati di Oregon e Washington. Sono arrivato il 5 ottobre nella capitale dell’Oregon, Salem, e da allora ho cominciato a girare”.               

“La nostra missione è composta da 64 osservatori internazionali. Lavoriamo sempre in team di due, quindi ci sono 32 team distribuiti su tutto il territorio degli Stati Uniti. Visitiamo gli uffici elettorali a livello dello Stato e a livello delle contee e ci incontriamo con i responsabili per capire come stanno procedendo i preparativi per le elezioni”.
                

Alderisi è un cosiddetto osservatore elettorale di lungo periodo. Ha il compito di seguire la fase pre-elettorale, il giorno dello scrutinio e il periodo successivo al voto.

“Non abbiamo nessun mandato per intervenire nel processo o per interferire nel processo. Siamo qui per osservare come questo processo funziona. La responsabilità è tutta dell’amministrazione locale”.

Il primo novembre, al primo gruppo di esperti, si aggiungeranno circa altri 180 membri dell’Assemblea parlamentare dell’OSCE. Sono degli osservatori e delle osservatrici a breve termine. Tra di loro ci sarà anche il consigliere nazionale UDC Jean-Luc Addor, che insieme ad altri 16 parlamentari seguirà le elezioni nello Stato del Nevada.
                

“Farò coppia con un collega del Bundestag tedesco e la nostra missione di osservazione si concentrerà sul giorno dello scrutinio del 5 novembre. Avremo il compito di visitare il maggior numero possibile di seggi elettorali”.

Per Addor sarà la prima missione, dato che fa parte della delegazione svizzera presso l’Assemblea parlamentare dell’OSCE solo dal dicembre 2023. Visto che il Nevada è uno Stato in bilico, il parlamentare si attende un certo nervosismo.

“Non abbiamo un ruolo attivo e se i responsabili del seggio ci diranno di andarcene.. Beh, ce ne andremo senza fare storie, scrivendolo però nel nostro rapporto”.  “Viste le contestazioni delle elezioni 2020, penso che la presenza degli osservatori internazionali possa ristabilire un poco di fiducia nel voto”.

Il parlamentare vallesano non si fa però grandi illusioni sul contributo della missione, anche perché, secondo lui non vanno convinti gli europei della legittimità dell’elezione, bensì gli americani.

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