L'amministrazione Trump perde un altro pezzo: si è dimesso il controverso segretario agli interni Ryan Zinke, coinvolto in una serie di casi in cui avrebbe violato il codice etico a proposito delle spese sostenute.
Il capo dell'agenzia che si occupa della gestione dei territori federali, della fauna selvatica e dei rapporti con i nativi americani, lascia prima che la maggioranza democratica alla Camera da gennaio possa aprire un'inchiesta a suo carico. L'ormai ex segretario agli interni è coinvolto ed indagato da parte dell'ufficio dell'ispettore generale del dipartimento per una decina di fattispecie. Zinke ha sempre respinto ogni tipo di accusa.
Ryan Zinke lascerà l'incarico a fine anno, ha annunciato il presidente USA Donald Trump in un tweet in cui lo ringrazia per il servizio svolto. La prossima settimana verrà nominato il suo successore.
Non è chiaro - come sottolineano molti media - se Zinke si sia dimesso su richiesta del presidente o se di fatto sia stato esautorato.
ATS/ANSA/AFP/Swing