Gli Stati Uniti hanno annunciato venerdì l’invio di nuovi aiuti militari all’Ucraina per un totale di 150 milioni di dollari, spesi prevalentemente in munizioni d’artiglieria e radar. Il fondo per l’invio di armi a Kiev, avverte Washington, è tuttavia agli sgoccioli.
Inoltre, “il Congresso deve rapidamente sbloccare” la richiesta per un fondo di aiuti da 33 miliardi di dollari, ha sottolineato Biden, riferendosi agli aiuti economici promessi dalla Casa Bianca all’Ucraina per far fronte all’invasione russa. Aiuti che prevedono 20 miliardi in assistenza militare, 8,5 miliardi di dollari in aiuti economici per aiutare a mantenere il funzionamento del Governo del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e 3 miliardi di dollari per programmi alimentari e umanitari per aiutare i civili.
Nel frattempo, oggi, sabato, una cinquantina di civili sono stati tratti in salvo dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, secondo quanto secondo quanto riferiscono i media russi. Un nuovo bus con 13 civili a bordo ha lasciato lo stabilimento sotto assedio, mentre la Tass riferisce di un quarto mezzo pronto a partire prima della chiusura in serata del corridoio umanitario.
Ucraina, sulla linea del fronte
Telegiornale 06.05.2022, 22:00