L'amministrazione Trump riprende le esecuzioni capitali di persone condannate da tribunali federali, dopo 16 anni di moratoria. Il Ministero della giustizia, secondo quanto annunciato dal procuratore generale degli Stati Uniti, ha programmato cinque esecuzioni in una prigione federale dell'Indiana per la fine dell'anno.
Si tratta di una mossa in contrasto con le crescenti moratorie sulla pena di morte adottate da vari Stati e che riporterà inevitabilmente il tema al centro della campagna elettorale in vista delle presidenziali del 2020.
Il Governo federale ha eseguito solo tre condanne capitali dal 1988. Barr ha inoltre ordinato alle carceri di istituire al più presto un nuovo protocollo per le esecuzioni: non più tre iniezioni, ma una sola dose di pentobarbital.