Boris Johnson, a soli 11 giorni dalla sua elezione, incassa il primo durissimo colpo. Nell’elezione suppletiva di giovedì i conservatori hanno perso un seggio, lasciando una maggioranza di un solo deputato in Parlamento.
La strategia del premier è appesa ai 10 voti dei protestanti unionisti nord irlandesi. Questo è anche un colpo contro la Brexit che il premier ha promesso a qualunque costo entro il 31 ottobre.
La vincitrice liberal democratica Jane Dodds ha affermato che si recherà a Westminster per stanare il primo ministro e dirgli che non può giocare con una Brexit dura. Il Galles, che due anni fa aveva votato a favore dell'uscita dall'Unione Europea, è ora terrorizzato per le conseguenze catastrofiche per i suoi allevamenti: si sta già pensando addirittura di sgozzare milioni di agnelli per fare fronte alla crisi.
Johnson, pima sconfitta elettorale
Telegiornale 02.08.2019, 22:00
RG 12.30 del 2 agosto 2019 Il servizio di Gian Carlo Ciccone
RSI Info 02.08.2019, 14:49
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