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Johnson mira alla "sua" Brexit

Il nuovo premier britannico sotterra l'accordo siglato da Theresa May e vuole riavviare negoziati con l'UE. Uscita sicura il 31 ottobre

  • 25 luglio 2019, 15:41
  • 22 novembre, 21:35
Johnson mentre si esprime davanti alla Camera dei Comuni giovedì

Johnson mentre si esprime davanti alla Camera dei Comuni giovedì

  • Reuters
Di: ATS/AFP/Reuters/EnCa 

Boris Johnson conferma l'obiettivo di completare la Brexit per il 31 ottobre nel suo primo discorso da premier di fronte alla Camera dei Comuni, aggiungendo - tra le proteste dei banchi dell'opposizione - di voler fare del Regno Unito "il miglior posto in cui vivere". Una nazione "verde, prospera, fiduciosa e ambiziosa" che può essere "la prima economia in Europa", aggiunge, ironizzando sulle "negatività" degli oppositori e dei pessimisti.

Johnson ha inoltre seppellito l'accordo sulla Brexit raggiunto dall’ex prima ministra Theresa May. "E' stato bocciato già tre volte e i suoi termini sono inaccettabili", ha incalzato, insistendo poi di voler “negoziare in buona fede un'alternativa” con Bruxelles e ribadendo la convinzione che il cosiddetto backstop possa essere sostituito da altre soluzioni per garantire il confine aperto irlandese.

L’ex sindaco di Londra, che mercoledì ha presentato un Esecutivo in cui figurano vari ministri "veterani della Brexit", ha inoltre ribadito che il Regno Unito non designerà "in nessuna circostanza" un nuovo commissario europeo britannico per l'Esecutivo entrante dell'UE di Ursula von der Leyen. Ha spiegato che non avrebbe senso, poiché il nuovo Governo da lui guidato è impegnato a portare a termine il divorzio da Bruxelles il 31 ottobre senza alcun ulteriore rinvio, con o senza accordo. La priorità, ha spiegato, è prepararsi a un "no deal", anche se non ritiene che si arriverà a tanto.

Dalla radio

  • RG 07.00 del 25.07.2019 La corrispondenza di Giancarlo Ciccone

    RSI Info 25.07.2019, 15:15

  • RG 07.00 del 25.07.2019 Il ritratto di Dominic Cummings, mente della campagna per la Brexit e ora membro della squadra di Johnson

    RSI Info 25.07.2019, 15:16

  • RG 08.00 del 25.07.2019 L'analisi di Nicol degli Innocenti, giornalista a Londra per Il Sole 24 Ore

    RSI Info 25.07.2019, 15:17

Le repliche di Corbyn e dell'UE

Non si sono fatte attendere le repliche dei suoi avversari politici. Il leader dell'opposizione laburista Jeremy Corbyn denuncia la mancanza di "un piano sulla Brexit" concreto e accusa il nuovo premier conservatore di perseguire "uno sconsiderato piano verso il no deal" che sarebbe un disastro "per industria, prezzi degli alimenti, posti di lavoro". Lo sfida inoltre a entrare nei dettagli sulla sua promessa di accantonare il backstop e individuare altre garanzie per mantenere il confine irlandese senza barriere.

Anche Bruxelles non ha perso tempo nel rispondere alle affermazioni di Boris Johnson. "Abbiamo sentito il discorso e non lo commentiamo, ma ribadisco quella che è la posizione dell'UE, che rimane la stessa", ha affermato la portavoce della Commissione europea Mina Andreeva a chi le chiedeva di commentare quanto detto dal premier britannico che aveva evocato un nuovo accordo con Bruxelles. La Andreeva ha precisato di aver "raggiunto un accordo sul ritiro con il Regno Unito che è il miglior accordo possibile" e "siamo pronti ad aggiungere elementi sulla dichiarazione politica, ma non riapriremo l'accordo di recesso". La portavoce ha poi detto che pure sul backstop "la nostra posizione non è cambiata: speriamo che il Regno Unito onorerà i suoi impegni sulla questione della frontiera" nordirlandese.

02:18

GB, le promesse di Boris Johnson

Telegiornale 25.07.2019, 22:00

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