La città di Filadelfia mette in campo l’artiglieria pesante per contrastare l’obesità. La metropoli statunitense ha infatti imposto una tassa sulle bevande gassate e zuccherate, comprese quelle dietetiche. È la prima delle grandi città del paese ha prendere un provvedimento del genere.
La misura, che sarà effettiva dal 2017, è stata approvata dal Consiglio comunale, nonostante la campagna multimilionaria che la potente industria delle bevande aveva lanciato per contrastare l'iniziativa. Si tratta di una tassa pari ad un centesimo e mezzo per oncia (29 ml) il cui ricavato servirà a finanziare gli asili ed i centri ricreativi pubblici.
A Filadelfia il 26 % della popolazione vive al disotto della soglia di povertà; oltre il 68% dei suoi 1,5 milioni di abitanti e il 41% dei bambini sono in sovrappeso e il tasso di problemi d’ipertensione e di malattie cardiovascolari è fra i più alti del paese.
Finora, negli USA, solo Berkeley, 19'000 abitanti, ha introdotto un balzello del genere. Proposte analoghe sono invece state respinte in altre 30 grandi centri urbani, tra cui New York.
ATS/ludoC