In Italia, dopo 18 anni, torna l'obbligo di vaccinazione per potersi iscrivere a scuola. Lo prevede il decreto deciso per fare fronte all'allarmante calo delle coperture vaccinali, sul quale il governo ha chiesto e ottenuto la fiducia alla Camera.
Il testo è stato approvato stamani (venerdì) a Montecitorio con 296 voti a favore, 92 contrari e 15 astenuti. Contro il decreto (che aveva già superato il vaglio del Senato il 20 luglio) si sono espressi Movimento 5 Stelle e Lega. Ad astenersi sono stati i deputati di Sinistra Italiana e Fratelli d'Italia. La proclamazione del risultato è stata salutata da un applauso dai banchi del Partito Democratico.
"Il fatto che alcune malattie sembrerebbero non colpire più ha illuso milioni di persone - ha sottolineato il presidente della commissione affari sociali della Camera, Mario Marazziti (gruppo "Democrazia solidale-Centro democratico') -. Come ha ribadito l'OMS, i vaccini hanno impedito almeno 10 milioni di morti tra il 2010 e il 2015, e molti altri milioni di vite sono state protette dalla sofferenza e dalla disabilità associata a malattie come polmonite, pertosse, morbillo, poliomielite.
ANSA/M. Ang.
I vaccini in Italia
Telegiornale 28.07.2017, 22:00