Mondo

Vaiolo delle scimmie: “Emergenza sanitaria internazionale”

L’aumento dei casi di Mpox in Africa ha indotto l’OMS ad elevare lo stato attenzione sulla malattia - L’UE donerà 215’000 dosi di vaccino ai Paesi colpiti

  • 14 agosto, 20:05
  • 14 agosto, 21:10
Preoccupa l'aumento dei casi nei Paesi africani.JPG

Preoccupa l'aumento dei casi nei Paesi africani

  • Reuters
Di: ATS/RSI Info 

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato lo stato di emergenza sanitaria internazionale - Public health emergency of international concern (PHEIC) in seguito all’aumento dei casi di Mpox (il vaiolo delle scimmie) in Africa.

A dare l’annuncio mercoledì è stato il direttore generale dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus. “Oggi il comitato di emergenza si è incontrato e mi ha informato che la situazione costituisce un’emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale. Ho accettato questo consiglio”, ha detto.

“L’epidemia di Mpox è un’emergenza sanitaria in Africa: servono 10 milioni di vaccini per controllarla”, ha scritto su X l’alto rappresentante UE Josep Borrell. “È urgente un’azione e una solidarietà globale. In prima linea in questo sforzo, l’Hera (Unione europea della salute) dell’UE ha lavorato con i partner per assicurare 215’000 dosi di vaccino da donare all’Africa e ai Paesi colpiti”.

I dettagli della malattia

Il virus del vaiolo delle scimmie è simile a quello umano, ormai scomparso. La trasmissione si verifica per contatto diretto con fluidi corporei, come sangue, goccioline respiratorie, saliva, secrezioni genitali, essudato di lesioni cutanee e crosta. La diffusione maggiore sembra avvenire in caso di rapporti sessuali tra maschi. 

Generalmente, dopo un periodo di incubazione che dura dai 7 ai 17 giorni, si presentano febbre, mal di testa, dolori muscolari, mal di schiena e linfoadenopatia, seguiti successivamente da eruzioni cutanee ben circoscritte ma diffuse su tutto il corpo. Un secondo periodo febbrile si verifica quando le lesioni diventano pustolose ed è spesso associato a un peggioramento delle condizioni della persona infetta.

La vaccinazione contro il vaiolo umano offre una qualche forma di protezione per quello delle scimmie. Le complicanze sono minori tra i vaccinati (si verificano nel 39,5% dei casi) che tra i non vaccinati (74%).

Tra le rare complicanze si registrano: broncopolmonite, shock secondario a diarrea e vomito, cicatrici corneali che possono portare a cecità permanente, encefalite specialmente nei pazienti con infezione batterica secondaria e setticemia, con la formazione di cicatrici sulla pelle come sequela a lungo termine.

02:26

Notiziario

Notiziario 14.08.2024, 21:00

02:22

Acquistato il vaccino per il vaiolo delle scimmie

Telegiornale 24.08.2022, 20:00

Correlati

Ti potrebbe interessare