Il fresco di questi giorni potrebbe durare poco. E’ in arrivo un nuovo anticiclone subtropicale che da venerdì probabilmente riporterà caldo africano anche nella Svizzera italiana per almeno una decina di giorni. E dopo il caldo l’instabilità.
In Spagna attualmente ci sono già temperature di circa 30 gradi anche ad altitudini superiori ai 1500 metri, mentre in pianura – come a Siviglia – hanno toccato i 45 e sono in aumento.
La notte di domani, la notte di San Lorenzo, si annuncia ottima per l’osservazione delle stelle cadenti, grazie al cielo terso. Ma da venerdì l’anticiclone si sposterà dalla penisola iberica alle nostre latitudini: prima Sardegna e Corsica, poi la penisola italiana, la pianura padana e i rilievi di Ticino e Grigioni. Le minime si alzeranno bruscamente e le massime potrebbero arrivare a 40 gradi, 7-8 gradi in più rispetto alle medie stagionali. La nuova ondata di canicola potrebbe durare fino al 20 agosto, conviene dunque prepararsi ad un Ferragosto torrido e ad una ondata di rientri dalle vacanze (per chi è partito in auto ad agosto) che richiederà, oltre a molta pazienza, anche un uso cospicuo del condizionatore.
Ufficiale: è stato il luglio più caldo di sempre
Intanto, gli scienziati di Copernicus, il sistema UE di osservazione del pianeta, hanno confermato ufficialmente che il mese di luglio appena terminato ha battuto tutti i record. L’innalzamento delle temperature è così repentino che i ricercatori si chiedono se, oltre al cambiamento climatico e al fenomeno meteorologico noto come “El Nino” (riscaldamento periodico delle acque del Pacifico) non sia all’opera anche qualcos’altro. Le ipotesi sono diverse e fantasiose, dall’acqua lanciata in atmosfera dalle eruzioni vulcaniche al cambiamento di carburante nei trasporti marittimi, che abbandonando la nafta e quelli inquinanti, immettono in atmosfera molte meno particelle che schermerebbero la radiazione solare.
Sù il termometro, giù il PIL
Infine, è probabile che le ondate di caldo avranno un impatto negativo sul PIL mondiale, a causa della riduzione della produttività del lavoro: quando fa molto caldo le persone tendono a restare a casa, sono più lente e fanno più errori. Questo almeno stima l’assicuratore Allianz Trade, secondo cui una giornata di calore estremo (oltre i 32 gradi) ha gli stessi effetti di mezza giornata di sciopero. La Cina potrebbe perdere 1,3 punti di crescita e il PIL mondiale 0,6 punti percentuali.
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Notiziario 09.08.2023, 17:14