Le autorità venezuelane hanno denunciato martedì un tentativo di colpo di Stato da parte di un piccolo gruppo di militari, definiti traditori, mentre il leader dell'opposizione Juan Guaidò è apparso con uomini in uniforme in un messaggio video, dove ha lanciato un appello affinché il presidente eletto Nicolas Maduro si dimetta.
"Informiamo il popolo del Venezuela che in questo momento stiamo affrontando e neutralizzando un ridotto gruppo di militari traditori che hanno occupato il Distributore Altamira per promuovere un colpo di Stato contro la Costituzione e la pace della Repubblica". Lo ha scritto su twitter il ministro dell'Informazione, Jorge Rodriguez. "A questo tentativo si è unita l'ultradestra golpista e assassina, che ha annunciato il suo piano violento da mesi. Chiamiamo il popolo alla massima allerta".
Gas lacrimogeni sono stati lanciati inoltre contro dei manifestanti concentrati vicino alla base aerea di Caracas dove si trova il presidente dell'Assemblea nazionale e autoproclamato presidente ad interim Juan Guaidò con alcuni militari. Il leader dell'opposizione in un video su twitter ha annunciato che è cominciata la "fase finale" del piano per far cadere il presidente Nicolas Maduro. "Quale presidente incaricato e legittimo capo delle forze armate", ha detto Guaidò, "convoco tutti militari a seguirci nelle nostre azioni come sempre abbiamo fatto nel segno della Costituzione e della lotta non violenta".
Confusione in Venezuela
Telegiornale 30.04.2019, 22:00
Il nostro collaboratore Emiliano Guanella
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