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Guaidò: 1° maggio contro Maduro

L'autoproclamato presidente venezuelano invita alla mobilitazione per "estromettere il dittatore Maduro"

  • 27 aprile 2019, 12:15
  • 22 novembre, 22:21
00:20

Notiziario 09.00 del 27.04.2019

RSI Info 27.04.2019, 11:46

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Juan Guaidó, autoproclamato presidente ad interim del Venezuela e presidente dell'Assemblea nazionale (An), ha rivolto sabato un fervente appello a tutti i venezuelani a marciare il prossimo Primo maggio, Giornata internazionale dei lavoratori, per "estromettere il dittatore" Nicolás Maduro e materializzare un cambiamento politico nel Paese.

In un discorso a centinaia di persone in una piazza di Maracay, nello Stato di Aragua, Guaidó ha chiarito che per "espellere il dittatore" le marce devono essere "persistenti, reiterate e molto forti", e ad esse devono essere associati i dipendenti pubblici e i militari, perché "l'ambizioso obiettivo che abbiamo non può essere raggiunto da una sola persona o dai deputati".

La manifestazione è stata l'ennesima tappa dell'Operazione Libertà, che il leader dell'opposizione riconosciuto presidente provvisorio da quasi 60 Paesi, ha lanciato tempo fa per sconfiggere il regime di Maduro. Domenica in tutto il Venezuela si svolgeranno cerimonie di giuramento dei Comitati di aiuto e libertà promossi da Guaidó. Nel frattempo anche Partito socialista unito del Venezuela (la formazione di Maduro) ha fatto appello alla mobilitazione dei suoi militanti.

ATS/ANSA/Swing

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