Giunto con il treno blindato a Pechino lunedì per un viaggio lampo di 24 ore, il leader nordocoreano Kim Jong-un ha così compiuto la prima visita all’estero dalla presa del potere nel 2011. Il viaggio a Pechino, utile per riallacciare i legami con l’alleato storico, dovrebbe essere la prima di un ciclo che dovrebbe portarlo ai summit di fine aprile con il presidente sudcoreano Moon Jae-in e a maggio con quello statunitense Donald Trump.
A svelare la missione in Cina è stata l'agenzia Bloomberg, che ha citato tre fonti a conoscenza del dossier per dare conto della visita a sorpresa, dopo le immagini diffuse da Nippon TV e di altri media giapponesi, sull'arrivo di un treno nordcoreano nella capitale cinese.
La trasferta a Pechino ha rinsaldato l'amicizia con la Cina, “raffreddatasi” dopo l’adesione dei cinesi alle sanzioni decise dall’ONU sui programmi nucleari di Pyongyang, che però Kim Jong-un ha detto di voler negoziare per denuclearizzare la penisola coreana. Tuttavia, Kim ha detto al presidente cinese Xi Jinping che ciò dipende solo da Washington e Seul.
ATS/Reuters/EnCa
RG 07.00 del 28.03.18 - Il servizio di Thomas Paggini
RSI Info 28.03.2018, 11:37
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