Sono 101 i feriti da colpi d'arma da fuoco, di cui 14 poi morti, nel solo ultimo weekend del 4 luglio a Chicago, terza metropoli americana ma prima per numero di vittime legate alla violenza. Nei giorni scorsi Donald Trump ha annunciato l'invio di rinforzi federali per sgominare la criminalità locale.
Proprio mercoledì, a proposito di armi da fuoco, una poliziotta di New York è stata uccisa a sangue freddo mentre era seduta all'interno del suo veicolo di servizio nel Bronx. Lo ha confermato il capo del Nypd, James O'Neill, che ha definito l'omicidio un "attacco non provocato".
Poco dopo il termine dei fuochi d'artificio per la Festa del 4 luglio il sospetto killer, pregiudicato, che poi è stato ucciso da altri membri delle forze dell'ordine, si è avvicinato all'agente, 48 anni, senza preavviso, e ha sparato attraverso il finestrino mentre si trovava nel quartiere di Fordham Heights. La donna è stata portata al St. Barnabas Hospital dove è morta poche ore dopo. Nella sparatoria è rimasta ferita anche un'altra persona, che ora è in condizioni stabili.
ATS/sdr