La decisione dell'americana Whirlpool che mercoledì ha rinviato la chiusura annunciata per il primo di novembre del suo stabilimento di Napoli, è un primo passo per riaprire una trattativa finalizzata sul salvataggio dei 420 posti di lavoro. E ancora: "Di fronte a questa buona notizia è opportuno non abbassare la guardia. Adesso serve un piano economico che rilanci la produzione, garantendo un futuro agli operai".
La richiesta di aiuto dei dipendenti di Whirlpool al governo italiano
Così dice oggi alla stampa la vicepresidente della Commissione affari sociali della Camera dei deputati italiana Michela Rostan riferendosi all'apparente rientro di una crisi che sta suscitando grande apprensione a Napoli. E a farle da eco c'è il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo,secondo il quale: "Lo sciopero di giovedì ha l'obiettivo di dimostrare alla multinazionale e al Governo l'importanza del rispetto degli accordi col Ministero dello sviluppo economico e di una ripresa della produzione dello stabilimento di Napoli.
Tra i lavoratori della Whirpool di Napoli - di Anna Valenti
RSI 30.10.2019, 18:33
Whirpool è solo una delle 180 aziende in crisi sul tavolo del governo italiano, una sessantina delle quali in Campania, dove centinaia hanno già chiuso negli ultimi anni.