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Zelensky sulla Crimea: "La riavremo"

Il presidente ucraino ha dichiarato che intende riconquistare la penisola in mano ai russi dal 2014 - Gli USA frenano sull'invio di missili a lungo raggio a Kiev, ma nuove armi sono in arrivo

  • 19 gennaio 2023, 10:00
  • 20 novembre, 12:08
Il presidente ucraino Zelensky chiede nuove armi

Il presidente ucraino Zelensky chiede nuove armi

  • Keystone
Di: ATS/AFP/Spi 

La riconquista della Crimea da parte dell’Ucraina diventa un’ipotesi sempre più credibile. A parlarne apertamente è stato giovedì lo stesso presidente Volodymyr Zelensky, il quale ha dichiarato che intende riconquistare la penisola, annessa dalla Russia nel 2014, chiedendo ai partner occidentali di fornire più armi.

"Il nostro obiettivo è liberare tutti i nostri territori", ha detto il leader ucraino, parlando in videoconferenza a margine del Forum di Davos. "La Crimea è la nostra terra, il nostro territorio, il nostro mare e le nostre montagne. Dateci le vostre armi e riavremo la nostra terra”.

Gli USA frenano su missili e carri Abrams

Una richiesta che si scontra però subito con le precisazioni degli Stati Uniti che, per il momento, come riferisce la NBC, hanno deciso di non fornire all'Ucraina né i sistemi missilistici a lungo raggio ATACM, né i carri armati Abrams.

"Pensiamo - ha detto il sottosegretario alla Difesa Usa, Colin Kahl - che gli ucraini possano cambiare la dinamica sul campo di battaglia e ottenere il tipo di effetti che desiderano per respingere i russi senza gli ATACM”. Secondo il sottosegretario, Washington non è ancora pronta a fornire i carri armati Abrams a Kiev, spiegando che alcuni sistemi non sono utili se sono difficili da mantenere o se è difficile addestrare le truppe a usarli.

La svolta della Casa Bianca sulla Crimea

L’annuncio di Zelensky è accompagnato in queste ore dalle rivelazioni del New York Times, secondo cui l'amministrazione Biden sta considerando la tesi che Kiev ha bisogno di potenza bellica per colpire la Crimea.

La linea ferma, mantenuta sinora dalla Casa Bianca, starebbe iniziando ad ammorbidirsi, secondo il quotidiano, anche se il commander in chief non sembra ancora pronto a fornire al Paese aggredito i sistemi missilistici a lungo raggio necessari per attaccare le installazioni russe in Crimea.

Secondo dirigenti ed esperti statunitensi, se l'esercito ucraino potrà mostrare alla Russia che il suo controllo della Crimea può essere minacciato, ciò rafforzerà la posizione di Kiev in qualsiasi futuro negoziato. Inoltre, i timori che il Cremlino reagisca usando un'arma nucleare tattica si sono attenuati.

Nuovo mega pacchetto di armi in arrivo

Il flusso di aiuti militari dagli USA intanto prosegue con un nuovo mega pacchetto del valore complessivo di circa 2,5 miliardi di dollari. L’invio, che non è ancora stato finalizzato, includerà, secondo la CNN, per la prima volta i veicoli da combattimento Stryker. I nuovi aiuti, scrive l'emittente americana sul suo sito, potrebbero essere finalizzati entro la fine della settimana.

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L'Ucraina chiede nuovi carri armati

SEIDISERA 10.01.2023, 19:25

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