Raccolto quasi morente quattro mesi fa da due escursionisti a Monte Carasso, un maestoso gufo reale è stato curato dal centro per animali selvatici della SPAB a Gorduno. E ora Curzútt - cosi è stato chiamato - ha ripreso il volo.
Un urto contro un ostacolo o un combattimento con un altro esemplare gli avevano procurato alcune ferite e la cecità ad un occhio. Ma dopo una visita veterinaria specialistica e le prime cure, visto che l’altro occhio era ancora perfettamente funzionante, si è deciso di liberarlo.
"La popolazione di gufi reali è in drastica diminuzione", si legge in un comunicato odierno della SPAB. Ed ogni singolo elemento salvato e rimesso in libertà "è un tassello importante contro la totale sparizione di questi maestosi e magnifici animali".
joe.p.