Un'analisi del DNA effettuata su tonnellate di zanne di avorio di elefanti sequestrate al traffiico illegale ha permesso di identificare due zone "calde" di origine degli animali. Lo ha comunicato il biologo Samuel Wasser dell'Università di Washington.
Grazie a questo studio sono state identificate due aree di provenienza. Una regione abbraccia il sudest della Tanzania e il nord del Mozambico:
L'altra che copre parti del nordest del Gabon, del nordest del Congo e del sudovest della Repubblica Centrafricana:
Con questa scoperta, che permette di rintracciare il percorso della tratta, gli scienziati sperano di controllare il commercio illegale e le decimazione che sta interessando questi animali.
Reuters/se