Natura e Animali

Liberata l'aquila Robièi

Il rapace è stato rimesso in libertà in Val Bavona. Era stato curato al centro specializzato di Gnosca

  • 20 novembre 2014, 18:32
  • 7 giugno 2023, 01:23
Ritroverà il compagno, con il quale trascorrerà il resto della vita

Ritroverà il compagno, con il quale trascorrerà il resto della vita

  • ti press

L'aquila reale ribattezzata Robièi è tornata a volare sulla Val Bavona giovedì, quando, attorniata dai suoi soccoritori e dagli operai delle Officine idroelettriche della Maggia, ha spiccato il volo verso la libertà.

L'aquila reale, ribattezzata Robièi

L'aquila reale, ribattezzata Robièi

  • ©Ti-Press

Trasportata in quota dalla teleferica, Robièi, appena si è accorta che la porta della gabbia era aperta, ha regalato a tutti una planata fino all'altro versante della valle, atterrando su un grande larice. La femmina, di circa 6-7 mesi, ritroverà il compagno con il quale trascorrerà il resto della sua vita.

I volontari della SPAB trasportano la gabbia con la femmina di aquila reale

I volontari della SPAB trasportano la gabbia con la femmina di aquila reale

  • © Keystone / Ti-Press

Il rapace era stato recuperato fradicio e prive di forze, durante una nevicata, dagli ispettori della Società protezione animali di Bellinzona e trasportato al centro di cura specializzato a Gnosca.

Le aquile reali sono monogame, hanno un campo di caccia che può estendersi fino a 100 km quadrati e sono in grado di avvistare le prede fino a 1 km di distanza. In Svizzera sono attualmente censite all'incirca 300 coppie di aquile reali, 30 delle quali volano sulle vette ticinesi.

M.Ang./Red. MM

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