Circa 1’700 volatili feriti, indeboliti o rimasti orfani sono stati portati quest'anno alla Stazione ornitologica svizzera di Sempach (LU). Si tratta di un numero da primato, influenzato anche dal coronavirus.
In un comunicato, viene infatti spiegato che il confinamento ha portato la popolazione a prestare maggiore attenzione alla natura circostante: è infatti in primavera che ci sono state numerose segnalazioni.
Gli animali che vengono curati, una volta guariti, sono rimessi in libertà. Molte ferite sono riportate in seguito a collisioni con vetri o veicoli. I pazienti più frequenti sono risultati passeri e merli.