"I cani parlano una lingua tutta loro, ma noi possiamo impararla". Parola di Roberto Marchesini, filosofo ed etologo esperto del rapporto uomo-animale, che ci ha spiegato alcuni trucchetti per interagire nel modo giusto con i nostri 4 zampe. "I cani comunicano con un modello basato sul linguaggio del corpo, in special modo con la prosemica, ovvero la geometria con cui si interfacciano a noi. Quindi per un cane acquista una grande importanza la posizione in cui si trova rispetto a noi", ci dice il professore.
Bisogna pertanto prestare attenzione a come ci muoviamo. Gli abbracci? "Li tollerano, ma non è un cosa che apprezzano particolarmente, perché non fa parte della loro natura". Non è invece vero, come spesso si sente dire, che non si può fissarli negli occhi. "Certo che lo si può fare - precisa Marchesini - a patto che lo si faccia con un cane che già si conosce, perché è un gesto intimo".
Marchesini, per dare altri preziosi consigli a tutti i padroni interessati, sarà presente il 2 giugno, assieme a una ventina di istruttori della sua scuola SIUA, al "Pic-nic a quattro zampe", organizzato da "La casa degli animali".
CaL
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