Pesca... miracolosa

Metti un giorno di pesca in mare aperto, una barchetta di poco più di 4 metri di lunghezza e... un grande squalo bianco, da esibire ad amici e parenti. Se per molti potrebbe essere il quadro di una giornata fortunata, così non è per Terry Selwood, autore di una pesca alquanto singolare. La sua cattura, infatti, è avvenuta senza canna e senza esca.

Il 73enne australiano è stato protagonista di una vicenda che ha dell'incredibile. L'uomo non poteva crederci quando il pesce in questione, di oltre due metri e mezzo di lunghezza, è saltato letteralmente dall'acqua nella sua barchetta.

"Ho intravisto un turbinio nell’acqua, poi lo squalo si è lanciato sopra il motore ed è atterrato in coperta. La pinna pettorale mi ha colpito all'avambraccio e mi ha gettato a terra” ha detto lo sventurato, che pescava al largo di Evans Head a nord di Sydney, alla radio nazionale ABC.

Ma è in seguito che la faccenda assume toni epici da duello rusticano: “Ero lì carponi e ci guardavamo negli occhi, poi ha cominciato a ballare e a scuotersi e sono riuscito appena a calarmi nella stiva. Perdevo sangue, ero scioccato…”. Infine, il contatto radio con il soccorso marino, accorso a salvare l’uomo e poi tornato a recuperare la barca con a bordo lo squalo.

Una medicazione in ospedale, un braccio molto gonfio e un incontro davvero particolare, che nei più avrebbero generato quasi certamente una certa ritrosia a riprendere il mare, ma non per Terry che, alla radio, ha dichiarato di non vedere l’ora di tornare a gettare l'amo in acqua.

dielle/ATS