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Auto elettriche senza Salone

La crisi indotta dalla pandemia non ostacolerà lo sviluppo dell'elettromobilità, assicura il presidente di Auto-Suisse François Launaz

  • 15 dicembre 2020, 06:41
  • 22 novembre, 18:10
04:06

Crisi del coronavirus e ripercussioni per il mercato dell'auto: l'impatto sullo sviluppo della mobilità sostenibile

RSI/swing 15.12.2020, 06:30

Ve ne ricordate sicuramente. Il Salone dell’auto di Ginevra, pochi giorni prima dell'apertura era stato annullato a causa della prima ondata della pandemia. La Fondazione che gestisce l’evento, trovatasi in grave difficoltà economica aveva dapprima chiesto l’intervento del canton Ginevra, che sarebbe stato disposto a intervenire con un prestito di circa 17 milioni di franchi. Tuttavia la clausola era quella che nel 2021 si tenesse un Salone dell’auto; cosa che la Fondazione per diversi motivi non ha accettato.

Concluse senza successo anche le discussioni per il passaggio del marchio Salone dell’auto a Palexpo. Attualmente la Fondazione si sta dando da fare per garantire i finanziamenti per l’edizione 2022 dell’importante evento ginevrino. L’anno prossimo Palexpo potrebbe “organizzare una manifestazione molto ristretta ma che - precisa il presidente della Fondazione Salon de l’Auto, l’avvocato Maurice Turettini - nulla ha a che vedere con l’appuntamento tradizione del mondo dell’auto a inizio marzo”.

Evoluzione negativa per il mercato dell'auto in Svizzera

Evoluzione negativa per il mercato dell'auto in Svizzera

  • AutoSuisse/Swing

La pandemia di coronavirus non ha però colpito solo l’evento sulle rive del Lemano (e tutto il suo indotto), ma anche, in generale e non solo a livello svizzero, tutto il settore dell’auto: in Svizzera nel solo mese di ottobre, rispetto al medesimo mese del 2019, sono state immatricolate 5'128 vetture nuove in meno, con un calo del 19,6%; su base annua, gennaio-ottobre, il calo è stato del 26,9%. Si potrebbe allora pensare che la volontà dei costruttori di spingere le propulsioni alternative, in particolare la mobilità elettrica, considerati anche i mancati introiti dovuti al calo di vendite, possa essere messa in forse. Per chiarire questo aspetto ci siamo rivolti al presidente di Auto Suisse (l’associazione mantello degli importatori svizzeri) François Launaz. Nel video le sue considerazioni.

Le propulsioni alternative vanno ancora bene

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  • AutoSuisse/Swing

Stefano Wingeyer

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