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Da un capo all'altro del mondo (3)

Storia di Max, il più giovane della famiglia Scheggia che, partita da Ludiano arrivò a Viña del Mar e vi fondò una vetreria

  • 6 febbraio 2019, 06:48
  • 22 novembre, 23:07
04:33

Ticinesi del Cile (3) - Dalle Alpi alle Ande

RSI/Gilberto Mastromatteo 06.02.2019, 06:45

  • ©Gilberto Mastromatteo

La vetreria “Scheggia e Belgeri” venne fondata tra Valparaiso e Viña del Mar, nel 1874. I maestri vetrai venivano da Ludiano, un piccolo villaggio nella bassa val di Blenio. Si spostarono a più riprese, tra la metà dell'800 e l'inizio del secolo scorso. Un'intera famiglia, trasferita dal Canton Ticino all'Oceano Pacifico, in cerca di fortuna.

Angelo Scheggia Ferrari decide di partire ai primi del '900 assieme a sua moglie incinta e otto figli. Ad attenderli, a Valparaiso, ci sono i suoi fratelli, che hanno già dato vita ai due storici stabilimenti di Calle Victoria, a Valparaiso e di Calle San Diego, nella capitale Santiago. Un'azienda il cui marchio è ancora oggi garanzia di qualità in Cile.

I ticinesi del Cile (3) - Gli Scheggia di Ludiano

Tra i figli di Angelo, Anselmo prende le redini dell'impresa familiare in anni più recenti. Oggi Max, nipote in linea diretta di Anselmo, vive ancora a Viña del Mar dove si occupa di grafica pubblicitaria, web e cucina. Attraverso il cibo, tenta di ritrovare le radici ticinesi. Ma il suo sogno è di tornare a Ludiano, per conoscere il luogo da cui tutto è partito.

Gilberto Mastromatteo

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