"Oggi come oggi, se un paziente ha sintomi influenzali come tosse o raffreddore, se ne stia a casa". È l'appello gratuito, ai ticinesi, del presidente dell'Ordine dei medici del canton Ticino Franco Denti.
"Lo hanno già messo in atto molte ditte in questi giorni. Ed è un buon consiglio. Non faccia l'eroe. Stia a casa. Poi vediamo come evolve la situazione", aggiunge Denti. Tra le persone a maggior rischio, aggiunge, "i maschi, sopra i 65 anni, con poli-patologie, quindi malattie come insufficienza respiratoria o debilitanti come il diabete".
In Ticino è stato confermato un caso martedì pomeriggio. Nella vicina Italia siamo invece a 283 casi di contagio e 7 morti. E sul perché c'è tanta paura di questa nuova influenza, quasi una psicosi, Denti conclude: "Perché si è diffusa rapidamente. Fino a venerdì in Europa c'erano solo casi sporadici. E ora invece in Lombardia, alle porte del Ticino, siamo passati da 0 a oltre 200 casi. Quindi quello che spaventa è la rapidità della diffusione".
Joe Pieracci