Fra esborsi straordinari a colpi di miliardi, e gettiti in netto calo a causa delle restrizioni all’economia, il coronavirus ha fortemente intaccato le finanze federali, cantonali e dei comuni. E presto o tardi si renderà necessario un recupero di risorse per assicurare, dopo perdite così rilevanti, la continuità del funzionamento della cosa pubblica.
È quindi concreta la prospettiva, una volta superata la crisi, di un aumento della pressione fiscale. Sarà inevitabile? "Inevitabile forse no, ma sarà uno scenario da tenere fortemente in considerazione. Perché evidentemente la macchina pubblica altrimenti non può reggere", osserva Samuele Vorpe, docente di diritto tributario alla SUPSI.
Ma come dovrà esplicitarsi questa maggiore pressione fiscale, nel quadro di un'economia già così provata? Attraverso quali strumenti? Nel VIDEO in apertura le risposte dell'esperto. Per cercare inoltre di capire in che misura questa crisi, senza precedenti, potrebbe indurre cambiamenti strutturali per la fiscalità in Svizzera.
Alex Ricordi