I nativi americani, il 21 dicembre, celebrano il solstizio d'inverno e, in via del tutto eccezionale, siamo stati invitati alla cerimonia, dalle tribù Shoshone, Cherokee e Ushi, a Woodland Hills, in California. Grazie alla loro ospitalità, ci siamo trovati immersi in un ambiente e in una cultura che ci ha portato indietro di centinaia di anni. Siamo stati testimoni di canti, balli e abbiamo ascoltato le stesse leggende che ancora prima che Cristoforo Colombo scoprisse il nuovo continente, i nativi si raccontavano intorno al fuoco, guardando la luna del solstizio d'inverno, durante le fredde serate invernali delle pianure nord americane.
Insieme per celebrare l'albero verde
Quello dell'inverno, nella cultura dei nativi, è un periodo per stare insieme, onorare il potente uomo medicina e i propri antenati. Molti lo considerano il Natale dei nativi nord americani. Durante l'intera giornata, si svolgono danze e si raccontano leggende, come quella che abbiamo ascoltato dell'albero sempre verde. Infatti, i nativi onorano l'albero che vigila sulla natura che dorme durante il lungo inverno e che canta, per scaldasi e non perdere le foglie.
Daniele Compatangelo