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In marcia verso Washington

I nativi americani proseguono la loro protesta contro la realizzazione di due oleodotti negli Stati Uniti

  • 10 marzo 2017, 17:29
  • 23 novembre, 06:29
La protesta non si ferma, anzi...

La protesta non si ferma, anzi...

  • keystone

I nativi di varie tribù americane si sono messi in marcia venerdì verso la Casa Bianca, a Washington, per protestare contro la decisione delle autorità statunitensi di proseguire la costruzione degli oleodotti Dakota Access e Keystone XL, bloccati dall'ex presidente Barack Obama, e rilanciati dal suo successore, Donald Trump.

Per gli indiani d'America si tratta di una violazione della legge e di una aggressione alle loro terre, con il rischio di possibili inquinamenti delle falde acquifere.

Nonostante il ricorso davanti ai giudici, i cantieri sono ripresi e i lavori potrebbero terminare a breve. Il solo progetto del Dakota Access, che attraversa quattro Stati, dovrebbe garantire il trasporto di 570.000 barili di petrolio al giorno.

ATS/bin

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