Migliaia di persone in tutti gli Stati Uniti manifestano contro l'oleodotto, al quale l'amministrazione Trump ha concesso l'ultimo permesso necessario per completare l'opera. La protesta monta in tutto il paese e un piccolo gruppo di manifestanti si è radunato fin davanti alla Casa Bianca. A San Francisco alcune persone sono invece state arrestate per aver bloccato l'accesso a un edificio federale. Manifestazioni hanno avuto luogo anche a Chicago e New York.
La struttura, dal valore di 3,8 miliardi di dollari, trasporterà petrolio dal Nord Dakota all'Illinois. L'opera è contestata dai nativi Sioux in quanto la pipeline attraverserà una loro riserva. Non è escluso che, con l'appoggio degli ambientalisti, possano presentare ricorso contro il via libera del presidente.
ANSA/OrtellRo
Dal TG12.30: