Il controverso oleodotto Dakota Access (tra il Nord Dakota e l’Illinois) può essere completato. Le competenti autorità statunitensi hanno dato l’autorizzazione. Donald Trump si era detto favorevole a quest’opera già in campagna elettorale, in contrasto con le decisioni prese dal suo predecessore.
Una parte dell’area dove i Sioux non vogliono l’opera
Barack Obama aveva accolto le richieste degli indiani: nella regione attraversata dalla pipeline vi è infatti una riserva e gli abitanti si erano opposti al progetto, rifiutando gli indennizzi.
Ora i sioux hanno preannunciato un ricorso davanti alla giustizia. Gli indiani temono, tra l’altro, che in caso di una perdita nell’oleodotto, il petrolio metterebbe a rischio le riserve di acqua.
ats/mas