Inizio anni ‘80. Gli abitanti di Ostana, un paesino della Valle Po (Cuneo) arroccato di fronte al Monviso, erano solo cinque. Oggi sono 89.
Un percorso iniziato a metà degli anni ‘80 dalla giunta comunale ha portato prima alla valorizzazione del patrimonio architettonico e della cultura locale occitana, poi, anche grazie al coinvolgimento del Politecnico di Torino, alla sistemazione di edifici abbandonati dove offrire servizi, per attrarre sia nuovi abitanti sia turisti. La strategia ha funzionato: oggi Ostana è considerata un “modello di rinascita della montagna”.
Questo borgo rigenerato ospita istituzioni di livello internazionale, come il Monviso Institute, cofondato da Tobias Luthe già professore al Poli di Zurigo, e manifestazioni culturali di primo piano. La più iconica tra queste è il Premio Ostana - Scritture in Lingua Madre, dedicato alla tutela delle lingue minoritarie. Dal 2008 ha invitato alle pendici del Monviso centinaia di rappresentanti di minoranze linguistiche di tutto il mondo, da tutti i continenti.
Simone Benazzo - Marco Carlone