Ci eravamo occupati di "posteggi per Fido" nel nostro viaggio tra le innovazioni tecnologiche presentate al Nano World Fair di New York. Oggi vi presentiamo qualcosa che interessa Micio e i suoi umani. Questo perché esistono settori fertili per lo sviluppo tecnologico, campi produttivi che non conoscono crisi, ma che anzi spingono le giovani start-up al successo. Uno di questi è l'universo che gira attorno agli animali domestici.
Gli americani, nel 2015, hanno speso per i propri amici a quattro zampe oltre 60 miliardi di dollari. Una cifra astronomica se si pensa che solamente dieci anni fa raggiungeva con fatica il miliardo. Si investe su ogni cosa. Esemplare il successo di Wag, l'applicazione di dog sitting ribattezzata l'Uber dei cani. Ma la bellezza di inserirsi in un settore in continuo ed esponenziale sviluppo è che non ci sono limiti all'immaginazione.
In quest'ottica è stato lanciato negli scorsi mesi Kittyo, un dispositivo a controllo remoto che permette di restare in contatto con il proprio gatto in qualsiasi punto del mondo. Tramite un'app i proprietari possono interagire con i propri cuccioli scegliendo di giocare attraverso un raggio laser, far sentire la propria voce via speaker o regalare loro un pranzetto a base di crocchette.
Il prezzo di vendita è di 249 dollari. Lee Miller, il fondatore dell'azienda, pensa in grande e vuole aprire al mercato asiatico entro il 2018.
Riccardo Ferraris