La Quinta Svizzera, a Roma, ha un punto di riferimento da ben 135 anni, da quando è stato costituito il Circolo Svizzero, "allo scopo di rendere più frequenti e fraternevoli i rapporti e di animare sempre più i sentimenti di affetto alla Patria", si legge nel documento fondativo del 1886 che Oltre la news ha potuto filmare durante l’incontro con alcuni degli animatori contemporanei del sodalizio.
1933: istantanea di un pranzo conviviale al Circolo
Fabio Trebbi, il suo presidente, ha spiegato che il circolo nasce su impulso degli albergatori elvetici che operavano nella città che solo da una quindicina d’anni era diventata capitale del Regno d’Italia. I fili che legano Roma alla Confederazione sono molteplici da sempre e oggi sono intrecciati anche dai soci del circolo, quasi tutti nati a Roma, ma con le radici ben salde nei cantoni elvetici. Ci ha spiegato il presidente che "se uno è di seconda generazione, o di terza o di quarta, indubbiamente è inserito nel tessuto italiano ma sentendo un forte attaccamento a quello che è lo spirito svizzero, indubbiamente mette a disposizione la sua rete di conoscenze, di attività, e di coordinamento a favore della comunità, questo è molto nobile perché porta il gruppo a quello che siamo ora".
Il sodalizio si articola in sette macrostrutture, dalla prestigiosa Società sportiva svizzera – scherma a ottimi livelli, una convenzione con la scuola professionale degli sportivi d'elite di Tenero e giochi della mente fra cui il caratteristico jass - fino a Medicine For You creata per assicurare prestazioni di laboratorio e strumentali al tempo della pandemia. Il Circolo ha dato vita alla Scuola Svizzera che oggi ha sede tra i villini del Nomentano, a ridosso delle Mura Aureliane.
Poi ci sono il Rome Suisse Network che è il coordinamento di imprenditori e professionisti ed Elvetia Salus polo di incontro dei sanitari. Un sito aggiornato quotidianamente tiene informati i soci e la comunità svizzera che è attivata anche in occasione delle scadenze elettorali grazie all’organizzazione di dibattiti sui programmi. L’importanza del Circolo Svizzero è quella di aggregare le persone, di mantenerle in contatto, mantenere vivo lo spirito svizzero anche con momenti di intensa socialità, di condivisione del cibo come occasione di memoria e di partecipazione capace di coinvolgere anche i connazionali di passaggio a Roma grazie all’ottimo rapporto con l’ambasciata a Roma e con il consolato.
Massimo Lauria