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Storia del piccolo Chirocefalo

Il minuscolo crostaceo vive da tempi immemori sui Monti Sibillini, ma i cambiamenti climatici potrebbero cancellarlo per sempre

  • 20 dicembre 2019, 06:48
  • 22 novembre, 20:27
04:31

Le sentinelle del clima

RSI/Nicola Campagnani - Lorenzo Tardioli 20.12.2019, 06:45

Si chiama Chirocefalo del Marchesoni ed è un animale che si trova in un unico posto al mondo, oggi messo a rischio dai cambiamenti climatici. Non stiamo parlando del Circolo polare artico, bensì dell’Italia centrale, tra Umbia e Marche.

Una piccola storia ... nobile

Una piccola storia ... nobile

Qui, nel
Parco nazionale dei Monti Sibillini, si erge il Monte Vettore e sempre qui, a 2mila metri di quota, rifugiato nello specchio d’acqua del Lago di Pilato, il minuscolo crostaceo vive e resiste da epoche precedenti la storia dell’umanità. È grande meno di 1 cm, una dimensione che lo renderebbe quasi invisibile se non fosse per il vivido arancione fosforescente che lo colora.

Ogni inverno il lago si ghiaccia e il Chirocefalo resiste sotto forma di cisti che si schiudono ogni estate. Se però nei millenni ha saputo adattarsi alle durissime sfide della natura, ora è proprio l’uomo a metterlo in pericolo. Cambiamenti climatici troppo repentini rendono impossibile un adattamento alle nuove condizioni, che nei mesi più caldi possono portare a prosciugare l’unico habitat in cui questa antichissima specie ancora sopravvive.

Nicola Campagnani

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