Quest'anno la Folkebibliotek di Longyearbyen compie cent'anni. A tutti gli effetti la biblioteca pubblica più settentrionale del mondo. Si trova sulle isole Svalbard, l'arcipelago appartenente alla corona norvegese, che dal Polo Nord geografico dista solo 1200 chilometri.
Oltre ventimila volumi e una sezione interamente dedicata all'Artico, alle storiche esplorazioni, tra cui quelle dell'eroe nazionale Roald Amundsen e dei dirigibili Norge e Italia di Umberto Nobile.
Durante la Seconda guerra mondiale, le Svalbard furono attaccate dai nazisti, che diedero fuoco a quasi tutti i libri presenti. Ma dal dopoguerra, la cultura è tornata ad essere fondamentale per gli abitanti di Longyearbyen. Un tempo minatori, oggi sono per lo più operatori turistici. In ogni caso, i libri restano fedeli compagni di viaggio per affrontare il lungo e buio inverno polare. Dal 2015, la biblioteca organizza un Festival di letteratura e ospita incontri sul tema del cambiamento climatico, che attanaglia soprattutto l'Artico. Ma di ciò vi parleremo da lunedì.
Gilberto Mastromatteo - Paolo Martino