Salute

Guarito dall'HIV

Secondo caso a 12 anni dal primo, grazie a un trapianto di midollo osseo, ma non è una soluzione per tutti

  • 5 marzo 2019, 07:32
  • 22 novembre, 22:49
Virus sconfitto grazie a un trapianto, ma non è una soluzione per tutti i sieropositivi

Virus sconfitto grazie a un trapianto, ma non è una soluzione per tutti i sieropositivi

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Di: ATS/Reuters/pon 

Una seconda persona, a 12 anni dal primo caso, si è rimessa in modo duraturo dal virus che causa l'AIDS e può essere considerata guarita in quanto non dà segni di malattia da 19 mesi pur avendo interrotto i trattamenti. Il caso è stato rivelato dalla rivista Nature.

Timothy Ray Brown fotografato all'inizio di quest'anno a Seattle: è lui il "paziente di Berlino". Da 12 anni vive senza il virus

Timothy Ray Brown fotografato all'inizio di quest'anno a Seattle: è lui il "paziente di Berlino". Da 12 anni vive senza il virus

Denominato "il paziente di Londra", come allora quello "di Berlino" che è ancora in vita e sano, aveva subito un trapianto di midollo osseo per curare un tumore del sangue, ricevendo cellule di un donatore con una rara mutazione che impedisce al virus di installarsi nell'organismo.

"È la dimostrazione che non fu un'anomalia", si è rallegrato Ravindra Gupta, professore a Cambridge. Questo aiuterà il progresso medico, ma non si tratta di una terapia generalizzabile per i 37 milioni di sieropositivi nel mondo, solo il 59% dei quali può beneficiare dei cocktail di farmaci che permette di tenere sotto controllo l'HIV ma non di eliminarlo. Ogni anno un milione di essi muore.

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Guariti dall'HIV, secondo caso

Telegiornale 05.03.2019, 20:00

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