Salute

Il primo cuore... stampato

L'organo artificiale realizzato in 3D al Politecnico di Zurigo batte solo per mezz'ora

  • 14 luglio 2017, 18:38
  • 23 novembre, 04:59
Il prototipo zurighese

Il prototipo zurighese

  • ETH Zurigo

Batte il primo cuore artificiale realizzato in silicone grazie a una stampante 3D: pesa 390 grammi e riproduce fedelmente forma e dimensioni di quello umano. A svilupparlo sono stati i ricercatori del Politecnico federale di Zurigo. Grazie alla sua particolare struttura interna è in grado di contrarsi ritmicamente per pompare il sangue, ma ancora non riesce a "vivere" per più di mezz'ora. Lo dimostrano i primi test condotti, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista specializzata Artificial Organs.

"Questa è solo una prova di fattibilità: il nostro vero obiettivo - spiega il ricercatore Nicholas Cohrs - non era quello di presentare un cuore già pronto per l'impianto, ma pensare a un nuovo modo di svilupparne uno artificiale".

Le pompe attualmente disponibili, usate come soluzione ponte in attesa del trapianto, sono dispositivi per lo più rigidi, con parti meccaniche che possono creare complicazioni e soprattutto fanno fluire il sangue in maniera continua, senza il battito fisiologico. Il prototipo zurighese garantisce invece anche questa funzione.

pon/ATS

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