La sede di Dübendorf dell’Empa, il laboratorio federale di prova dei materiali e di ricerca, sta creando una colla che sarà in grado di richiudere ferite di difficile accesso così da aiutare a ridurre i rischi di complicazione postoperatorie.
Un studio, ripreso dal gruppo diretto da Inge Herrmann, ha recentemente dimostrato il positivo effetto delle nanoparticelle. La squadra è riuscita a mettere a punto un adesivo a base di vetro bioattivo che permette al sangue di coagulare più velocemente senza avere le controindicazioni di quello in uso, derivato dalla fibrina, che può causare reazioni immunitarie.
Grazie alle sue proprietà, questo materiale, a seconda del dosaggio degli elementi usati, può fissarsi sia sulle ossa che sui tessuti molli, in particolare quelli della parete intestinale.
ATS/Nad