Un decesso su cinque nel mondo sarebbe legato alla cattiva alimentazione. Lo dice uno studio dell’HME (istituto di misura e valutazione della salute) di Seattle (USA). Su 55 milioni di morti nel mondo nel 2016, quasi il 20% è collegabile a una dieta povera di cereali completi, frutta e legumi e pesce.
Un altro aspetto negativo è l’eccessivo consumo di sale. I principali fattori che possono condurre a decessi sono la glicemia e la pressione del sangue troppo elevate, l’obesità e tassi elevati del colesterolo cattivo.
Nel complesso, il 72% dei decessi è conseguenza di malattie non trasmissibili, incluse quelle connesse alla malnutrizione.
ats/mas