Il consumo quotidiano di benzodiazepine in Ticino è nettamente superiore a quello di tutti gli altri cantoni svizzeri. Lo dicono i dati del 2021 pubblicati dall'Osservatorio della salute (OBSAN). I medicinali più noti che contengono le benzodiazepine si chiamano Xanax, Temesta e Dormicum e generalmente vengono prescritti dai medici per lottare contro l'ansia e l'insonnia. Ma un uso eccessivo e prolungato può causare grossi problemi.
In Ticino l'ansia è endemica
Siamo di fronte ad una sorta di "epidemia" di ansia? "No, ansia e depressione possono colpire chiunque, sono malattie endemiche", spiega il noto psichiatra bellinzonese Orlando Del Don. "E sono pericolose perché spesso sono sotto traccia: non salgono in superficie a causa dello stigma sociale", aggiunge.
Il punto è che in Ticino ormai questo tipo di prescrizione "è entrata nelle nostre abitudini perché non sopportiamo più ansia e tensione e cerchiamo così un palliativo al mal di vivere", prosegue Del Don. E uno dei problemi che si pongono, una volta iniziata la somministrazione, è che "le benzodiazepine dovrebbero essere usate solo per dei trattamenti a corto o medio termine, perché molto velocemente i rischi di una dipendenza possono superare i benefici".
Orlando Del Don, psichiatra
Medicamenti controversi
Questi medicamenti sono controversi. Negli Stati Uniti sono regolarmente al centro delle cronache a causa della crisi sanitaria degli oppioidi. Nel Regno Unito sono invece stati oggetto di diverse cause legali per presunta sovra-prescrizione. In Olanda, infine, non vengono più rimborsati. "Ma credo che sia sbagliato non rimborsarli, perché sono cari. Così facendo chi le ha davvero bisogno, ma non può permetterseli, si fa del male. Infatti, se usati in maniera corretta e sotto controllo medico, sono molto utili", prosegue Del Don. "Senza dimenticare - rende attenti lo psichiatra bellinzonese - che il mercato nero è assolutamente pericoloso e preoccupante, perché il grosso viene venduto sotto banco senza ricetta".
Farmaci illegali, un preoccupante mercato nero - Uniti dai muscoli
Falò 06.04.2023, 21:10
Forte aumento del disagio giovanile
"In Ticino negli ultimi anni - continua Del Don - è notevolmente aumentato il disagio giovanile. I giovani sono confrontati con una serie di difficoltà esistenziali e psicologiche che, per paura di sembrare deboli, vengono un nascoste. Poi ci sono i social dove ci si confronta con immagini ideali e alcuni giovani non si ritengono all'altezza, diminuendo così la propria autostima rispetto alle reali potenzialità. Un altro elemento ansiogeno è legato all'aspettativa sociale, che in Ticino è molto alta e così spesso i giovani finiscono per fare quello che ci si aspetta da loro e non quello che davvero gli piace. Per tutti questi motivi il disagio con il tempo peggiora e si ingigantisce. E dunque i giovani iniziano male il loro percorso per entrare in società".
Futuro a tinte fosche
Se il presente è problematico, il futuro secondo lo psichiatra Orlando Del Don, non è certo roseo."Al momento - conclude - non vedo una presa di coscienza chiara da parte di istituzioni e società. La mia previsione è dunque che la situazione non possa che peggiorare".