Il programma Voyager continua a essere una miniera di informazioni a 42 anni dal lancio delle due sonde nel 1977, che hanno lasciato il sistema solare. La prima è stata Voyager 1, nel 2012, mentre la sua gemella Voyager 2 è passata nello spazio interstellare un anno fa.
E proprio questo passaggio è stato oggetto di diversi studi, che hanno svelato nuove informazioni sui confini del sistema solare, dove termina l'influenza del vento solare generato dalla nostra stella. Alcuni dei dati forniti hanno confermato diversi modelli degli astrofisici, ma altri invece li smentiscono, come la direzione del campo magnetico, che si è rivelata stabile, e una temperatura più elevata del previsto al limite dello spazio interstellare.
Uno schema della NASA sulla sfera di influenza del Sole
Voyager 2 non porta con sé solo gli strumenti scientifici che hanno permesso queste misurazioni, ma anche il Golden Record. Il disco placcato oro contiene immagini e suoni provenienti dalla Terra, oltre a esempi di musiche e saluti registrati in 55 lingue. La copertina fornisce informazioni su come recuperare le informazioni contenute nel disco e la posizione del Sole per un'eventuale civiltà aliena che dovesse trovare la sonda.