Una luminosità spettacolare, a fronte di piccolissime dimensioni. Era infatti grande come un pugno il meteorite che ha illuminato i cieli della Svizzera tedesca nella serata di domenica.
Michele Bianda, ricercatore all'IRSOL e collaboratore scientifico di vari atenei fra i quali anche l'Università di Freiburg, in Germania
"S
ono circa 200 i bolidi - con una luminescenza equiparabile a quella del pianeta Venere, quando è più brillante - che ogni giorno attraversano l'atmosfera del globo", ci dice
Michele Bianda, fisico presso l'Istituto per le ricerche solari di Locarno (IRSOL). "
Un bolide luminoso come la Luna entra poi in media ogni 100 giorni", aggiunge.
Il fenomeno osservato ieri richiama, insomma, simili ordini di grandezza. La luce così sfolgorante, con masse così piccole, è un effetto dovuto all'interazione con strati molto alti dell'atmosfera e a velocità elevatissima. "Ciò che noi vediamo è gas ionizzato. Per questo motivo li vediamo così brillanti".
Il transito nell'atmosfera ionizza l'aria e genera così l'intensa luminosità di una "stella cadente"
Questi corpi celesti si dissolvono in genere nell'atmosfera. L'impatto col suolo non è però così raro. "
Sono tuttavia rarissime le informazioni su persone colpite da un meteorite. Nell'ordine di una in decine di anni", precisa Bianda. Bando, insomma, ad allarmismi ingiustificati.
Alex Ricordi