Scienza e Tecnologia

Dei gonfiabili per San Marco

In attesa che entri in funzione il Mose, Venezia punta su dei palloni che impediscono il flusso sotterraneo dell'acqua

  • 18 gennaio 2019, 17:09
  • 22 novembre, 23:13
Ressa di turisti in Piazza San Marco a Venezia

Ressa di turisti in Piazza San Marco a Venezia

  • Reuters

In attesa che entri in funzione il Mose - il modulo sperimentale elettromeccanico per difendere Venezia e la sua laguna dalle acque alte, attraverso la costruzione di paratoie mobili a scomparsa - la Basilica di San Marco verrà messa in sicurezza mediante palloni gonfiabili che impediscono il flusso sotterraneo nelle tubature che la collegano alla laguna.

Nel contempo la città lagunare si appresta a introdurre la tassa di sbarco per il turismo mordi e fuggi che, come annunciato dal sindaco Luigi Brugnaro, dopo un provvedimento di giunta tra il 4-5 febbraio, e il passaggio in Consiglio, diventerà operativa dai primi giorni di maggio. Una misura pensata su un arco temporale di 3 anni, "perché poi - ha spiegato Brugnaro - vorremmo arrivare ad una vera carta di prenotazione".

Acqua alta a San Marco

Acqua alta a San Marco

  • ansa

L'idea dei palloni, inusuali valvole gonfiabili per la Basilica di San Marco, è nata un paio di anni fa dall'intuito di uno dei Procuratori di San Marco, di professione ingegnere, quando si stava realizzando il progetto e la messa in opera dei lavori per proteggere l'intero corpus della Basilica. Interventi che ora sono in dirittura d'arrivo.

Il nartece - l'atrio tra la facciata esterna e le navate adornato di marmi policromi, colonne e capitelli più basso di oltre mezzo metro rispetto alla Basilica e alla stessa Piazza San Marco - era stato dotato di tombini forati, i cosiddetti gatoli. Assorbivano l'acqua che vi entrava ma, con il passare dei secoli, sono diventati, loro malgrado, la porta di accesso dell'acqua alta per effetto della spinta proveniente dall'esterno.

Così si è deciso di mettere dei palloni gonfiabili che si attiveranno meccanicamente in caso di necessità, limitando l'ingresso dell'acqua alta nel nartece per il 70% dei casi.

ats/joe.p.

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