Un robottino arriva e dice in cinese “andiamo a casa”. Dodici robot molto più grossi lo seguono fuori dal portone dello showroom e si dirigono verso le strade di Shangai. I giornali asiatici, umoristicamente, scrivono che il piccoletto ha rapito i suoi cugini taglia XL prodotti da un’azienda concorrente. Il video, andato virale nei social media dell’estremo oriente e meno in Europa per ragioni linguistiche, è stato confermato dall’azienda produttrice, ma non c’è nessuna rivolta cibernetica all’orizzonte. Infatti, i ricercatori dell’azienda robotica di Hangzhou, in Cina, raccontano di aver impartito al piccolo robot l’ordine di convincere gli altri a seguirlo, ma precisano che il dialogo era autentico, nel senso che è stato completamente generato in autonomia dall’intelligenza artificiale per entrambe le parti. Esame superato, ma, sotto un velo di tenerezza e simpatia, c’è sicuramente qualcosa di sinistro nel vedere robot umanoidi, ovvero con sembianze e struttura fisica simile a quella umana, comunicare tra loro e organizzarsi.
Per ora, nonostante questa capacità di interagire tra intelligenze artificiali, i robot non sembrano ancora violare le tre leggi della robotica dello scrittore Isaac Asimov, volte a proteggere sia gli umani che le macchine.
Prima Legge: un robot non può recare danno agli esseri umani, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, gli esseri umani ricevano danno.
Seconda Legge: un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, a meno che ciò non contrasti con la Prima Legge.
Terza Legge: un robot deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che ciò non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.
Isaac Asimov, scrittore
Eppure, scenari da Star Wars non sono così lontani. Il settore progredisce anno dopo anno, rendendo difficile distinguere le visioni fantascientifiche dalla realtà. Certo, non ci sono ancora i robot umanoidi che passeggiano per strada, ma oggi queste macchine sono in grado di svolgere diverse mansioni in modo sempre più versatile, affidabile e soprattutto autonomo, adattandosi da soli all’ambiente circostante. In poche parole, sanno svolgere un compito assegnato in qualunque contesto senza essere radiocomandati, né senza avere istruzioni passo passo. Un grande slancio, quasi non serve dirlo, è dato dall’intelligenza artificiale che, proprio come per le automobili a guida autonoma, consente alle macchine di interpretare il mondo attorno a loro captato dai propri sensori, oltre naturalmente a conferire loro sbalorditive capacità di dialogo.
Il futuro di uomini e robot
RSI Info 30.04.2023, 18:05
L‘obiettivo concreto della ricerca, sia pubblica che privata, è offrire soluzioni che possano prendere il posto delle persone quando bisogna svolgere compiti pericolosi, usuranti o molto ripetitivi. Le idee più pioneristiche e innovative di tutto il mondo sono state presentate a fine novembre 2024 a Nancy, in Francia, nella conferenza IEEE Humanoids, mentre l‘appuntamento per gli addetti ai lavori dentro i nostri confini nazionali è lo Swiss Robotics Day, tenutosi a inizio ottobre 2024 a Basilea. Nell’ambiente accademico, fa gran voce il Robotic System Lab (in italiano laboratorio di sistemi robotici) del Politecnico Federale di Zurigo, che nel corso degli anni ha sviluppato, tra i moltissimi dispositivi, mirabolanti quadrupedi per l’esplorazione spaziale e scavatori edili autonomi. Oltreoceano, c’è da restare a bocca aperta di fronte a quello che gli scienziati hanno messo a punto a Jet Propulsion Laboratory JPL della NASA per poter esplorare le superfici più inospitali di altri corpi celesti del Sistema Solare. Ad esempio, prendendo esplicito spunto dalla natura, il JPL ha sviluppato Eels, un robot dalle sembianze serpentine lungo e snodato pensato per addentrarsi i crepacci delle lune di Saturno in cerca di segni di vita e già testato con successo nei ghiacciai canadesi. Tra i privati, la prima azienda che viene in mente in questa industria futuristica è sicuramente Boston Dynamics, che ha ripetutamente stupito il mondo coi suoi robot dalle incredibili capacità ginniche.
L’azienda francese Enchanted Tools ha però intuito che se vogliamo permettere agli umanoidi di amalgamarsi in una società fatta di persone, allora è bene che questi dispongano dell’espressività facciale. La loro offerta prevede degli schermi posti nella zona corrispondente al viso che possano riprodurre dei simpatici volti ispirati ai videogiochi o ai cartoni animati. L’espressività, con la sensazione di empatia e fiducia che ne consegue, è un tassello importante per permettere a questi assistenti meccanici di operare in ambito sanitario, ad esempio per trasportare gli strumenti di un medico fino al letto di un paziente.
Robot umanoidi negli ospedali
Millevoci 18.09.2024, 10:30
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Se si parla di innovazione pionieristica al limite della fantascienza, non può mancare il nome di Elon Musk. Il discusso imprenditore sta sviluppando un umanoide all’interno della propria azienda di veicoli elettrici Tesla. A fargli concorrenza, come a ricordarci che la tecnologia è sempre terreno di competizione serratissima, ci sono diverse aziende sia occidentali che orientali, tra le quali la cinese XPeng, specializzata anch’essa nella mobilità elettrica. Le due hanno rilasciato a pochissima distanza l’una dall’altra i propri nuovi modelli di robot umanoidi, entrambi con design e capacità così sofisticate da sembrare, se non aliene, quanto meno hollywoodiane.
Questi dispositivi, soprattutto quelli dotati di quattro gambe, sono già impiegati in diverse parti del mondo come esploratori in luoghi potenzialmente pericolosi e spesso sono equipaggiati di numerosi sensori che permettono loro di andare ben oltre le capacità umane. Vengono così arruolati all’interno dei corpi di polizia e nelle squadre di soccorso, o più semplicemente nelle fabbriche e depositi di materiali per garantire un monitoraggio continuo ed esteso. Eppure, per quanto sia triste, inquietante, ma purtroppo realistico, inizia a intravedersi la possibilità che inizino a presenziare sui campi di battaglia, come sta già accadendo per l’intelligenza artificiale.
Il cane robot entra in polizia
Telegiornale 30.07.2021, 22:00