Funziona oltre le aspettative la prima mano robotica a controllo magnetico mai realizzata al mondo; Daniel, un italiano di 34 anni, ha potuto sperimentarla per 6 settimane, riuscendo in una varietà di compiti che richiedono precisione, come aprire un barattolo, usare un cacciavite, tagliare con un coltello e chiudere una zip.
“Questo sistema mi ha permesso di recuperare sensazioni ed emozioni perdute”, racconta Daniel: “È stato come muovere di nuovo la propria mano”. Il dispositivo, che rappresenta un significativo passo in avanti per il futuro delle protesi, è stato messo a punto da un gruppo di ricerca dell’Istituto di BioRobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che ha pubblicato i risultati ottenuti sulla rivista Science Robotics.