Il sistema di navigazione europeo Galileo, concorrente dello statunitense GPS, continua a crescere, con i due nuovi satelliti lanciati dalla Guyana francese, che vanno ad aggiungersi ai quattro già in orbita.
Il progetto, voluto dalla Commissione europea, vede la partecipazione anche della Svizzera, che fornisce gli orologi atomici ad alta precisione, sviluppati a Neuchâtel, imbarcati sui satelliti e fondamentali al funzionamento di tutto il sistema.
Galileo ha già affrontato le prime prove sul campo, dimostrando la sua funzionalità a terra come nello spazio, anche se è ancora distante dai 30 satelliti in orbita che dovrebbe contare una volta completo.
AFP/ATS/sf