A causare una delle maggiori estinzioni di esseri viventi sulla terra 250 milioni di anni fa è stato il freddo e non il caldo. Questa, in sintesi, è la conclusione a cui sono giunti ricercatori delle Università di Ginevra e di Zurigo stando ai quali un brusco raffreddamento della Terra, causato da un’attività vulcanica intensa, avrebbe cancellato l’esistenza di oltre il 95% delle specie presenti nel Permiano–Triassico.
Definita da più parti come “la madre di tutte le estinzioni di massa”, le cause sono tutt’ora al vaglio degli studiosi.
Stando a questa recente inchiesta, che ha preso in esame strati di sedimenti presenti nel bacino di Nanpanjiang, in Cina, una glaciazione durata 80'000 anni avrebbe ridotto notevolmente la presenza di acqua e cancellato per sempre la gran parte degli animali marini, e non solo. Grandi quantità di biossido di zolfo rilasciate nell’atmosfera dall’attività vulcanica avrebbero, di fatto, ridotto le radiazioni solari, provocando la glaciazione.
ATS/bin