La transizione verso un’economia verde, secondo uno studio realizzato da ricercatori internazionali e pubblicato dalla rivista USA Proceedings of the National Academy of Sciences, è più che mai urgente per evitare che la Terra diventi una sorta di pentola a pressione.
Se le calotte polari continuano a fondere, le foreste ad essere decimate e i record annuali di gas serra costantemente sorpassati, la Terra, secondo gli autori della ricerca, rischia di arrivare, ben prima del previsto, al punto di rottura in cui la situazione diventerà incontrollabile e la vita diventerà particolarmente difficile. Superare la soglia di non ritorno significa essere confrontati con temperatura in media di 4-5° Celsius in più rispetto all’èra preindustriale e livelli dei mari da 10 a 60 metri maggiori rispetto al loro stato odierno.
Una Terra che si trasforma in una sorta di grande pentola a vapore sarebbe “un’eventualità disastrosa per moltissime persone”. Questa, in sintesi la conclusione dello studio realizzato da ricercatori dell’Università di Copenhagen, dall’Università nazionale australiana e dall’Istituto tedesco di Potsdam che si occupa di cambiamenti climatici. I ricercatori consigliano quindi di invertire quanto prima la tendenza, sostituendo le energie fossili con quelle rinnovabili, invertire la tendenza alla deforestazione o ancora sviluppare una migliore gestione globale del suolo.
ATS/AFP/Swing
Per saperne di più: il sito della rivista USA (in inglese)