Tra dieci anni le case potrebbero essere così connesse da automatizzare le nostre vite e decidere cosa farci mangiare o se è il momento di fare più esercizio fisico o avviare una lavatrice. La previsione è di Amy Webb, docente alla New York University Stern School of Business e fondatrice del Future Today Institute.
Amy Webb
"La tua casa intelligente è una prigione intelligente e non c'è via di scampo", ha raccontato al festival South by Southwest di Austin, in Texas. "Puoi scollegare il tuo forno a microonde, ma non puoi scollegare l'intera famiglia dal sistema", ha aggiunto, facendo intendere che la nostra vita sarà sempre più dipendente da una grande azienda tecnologica e che non saremo più in grado di sfuggire "al sistema operativo in cui viviamo".
Sono tre, secondo Amy Webb, i fattori che favoriscono questo scenario. Primo: la proliferazione dei dispositivi intelligenti. Secondo: la diffusione degli assistenti virtuali nelle case. Terzo: l'impegno dei big della tecnologia nel settore della salute che registrano sempre di più le nostre abitudini.
ansa/joe.p.