La Centrale d'annuncio e d'analisi per la sicurezza dell'informazione, nota anche con l’acronimo di MELANI, mette in guardia: piccole e medie imprese nel mirino di truffatori che sfruttano la rete per mettere a segno i propri raggiri, attraverso i sistemi di pagamento e-banking.
La frode scoperta, viene sottolineato in una nota, è semplice quanto efficace: con scuse varie, come l'invio di una notifica di consegna di un pacco postale, i criminali contattano le aziende con l'obiettivo di carpire il loro l'indirizzo di posta elettronica.
Una volta ottenuto, i malviventi inviano una e-mail con un link che rimanda a un noto fornitore di servizi Cloud. Se attivato, questo link introduce un cavallo di troia capace di dirottare il traffico e-banking dell'azienda verso il server dei truffatori, consentendo poi a questi ultimi di eseguire operazioni non autorizzate. Meglio diffidare, quindi, da eventuali interlocutori sconosciuti…
ATS/bin
RG 12.30 del 16.02.16: la corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 16.02.2016, 13:52
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